La filosofia, l’amore donativo e la ricerca della verità

Al giorno d'oggi, molto spesso, i giovani pensano che la filosofia non sia molto interessante. Non è così: è molto utile all'uomo, giovane o adulto che sia, per capire il senso della vita attraverso una ricerca del sapere.

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Nel corso dei secoli la filosofia ha subito diversi cambiamenti, con una continua evoluzione fino ai giorni nostri. Ma a cosa potrebbe servire questa disciplina oggi? E soprattutto, come si può fare a renderla più vicina ai giovani moderni?

Innanzitutto, bisogna sottolineare il fatto che la filosofia si basa sulla meraviglia, che spinge l’uomo a farsi domande sull’origine della vita e sul suo fine ultimo.

Come diceva il filosofo greco Socrate, per comprendere il vero senso della vita è necessario “conoscere stessi“; questo importante concetto si può ricollegare al processo adolescenziale della ricerca della padronanza di stessi.

Per avvicinare i giovani alla filosofia, una buona idea è quella di presentare la ricerca filosofica portandola in chiave moderna , focalizzandosi sul concetto dell’amore  donativo.

Infatti la vita nasce dall’amore, che a sua volta proviene da Dio; attraverso questa affermazione possiamo intuire che la nostra esistenza stessa ha origine divina. Partendo da qui si può già rispondere a una domanda fondamentale dell’uomo.

Un altro aspetto importante sono i metodi di educazione, che nelle loro caratteristiche essenziali richiamano molti elementi filosofici e religiosi, quali il dialogo, l’ascolto e l’amore. Questi portano a una conoscenza approfondita del fine ultimo della vita: essere sapiente (assaporare il sapore della vita secondo i latini).

Come ci dice Platone, «una vita senza ricerca della verità non vale la pena di essere vissuta».

Quindi, per concludere, si può dire che la filosofia è un modo efficace per migliorare la propria vita e darle un senso tramite la ricerca della verità.

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Ho diciassette anni e mi piace camminare in montagna e osservare la flora e la fauna dei luoghi che visito. Amo leggere e il mio genere preferito è il fantasy: leggo spesso libri di Tolkien come “Il Signore degli Anelli”. A volte leggo anche romanzi gialli e romanzi storici, dato che una delle mie materie preferite è proprio la storia; mi piacciono tanto anche le altre materie. Suono il pianoforte, mi piace nuotare e sono uno scout. Ho la passione della fotografia e io e la mia macchina fotografica siamo pressoché inseparabili: ogni volta che andiamo in vacanza o che facciamo una semplice passeggiata, la porto sempre con me, perché non si sa mai cosa si può fotografare di bello. Ho scelto il classico perché mi piacciono le materie classiche e nella mia famiglia è quasi una tradizione. Abito a Castel d’Azzano. Sono una persona gentile, altruista e comprensiva. Da grande mi piacerebbe fare lo storico anche se ho anche altri progetti.

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