La serata degli Oscar 2021 è stata posticipata due mesi dopo il periodo tradizionale a causa della pandemia. L’evento si è tenuto il 25 aprile scorso. L’appuntamento è slittato, nella storia, solo altre tre volte: nel 1938 in occasione dell’inondazione di Los Angeles; 30 anni dopo, in seguito all’assassinio di Martin Luther King e nel 1981 con il tentato omicidio a Ronald Reagan.
Dopo le candidature annunciate il 15 marzo 2021 da Priyanka Chopra e Nick Jonas, il conto alla rovescia è finito, e finalmente sappiamo i vincitori delle statuette più ambite nel mondo cinematografico.

A differenza di molte altre cerimonie del 2021, ad esempio quella dei Grammy, che si sono svolti con i candidati in diretta zoom, gli Oscar si sono tenuti in varie location, al fine di rispettare le restrizione della pandemia di Covid- 19. Il luogo principale è stato il famoso e storico Dolby Theatre di Los Angeles, seguito dalla Union Station, sempre di Los Angeles, e altre dirette si sono svolte a Parigi e Londra.
Per il terzo anno consecutivo non c’è stato un unico presentatore della serata. I presentatori erano Joaquin Phoenix, Brad Pitt, Zendaya, Angela Bassett, Don Cheadle, Bryan Cranston, Laura Dern, Harrison Ford, Regina King, Marlee Matlin e Reese Witherspoon. Gli ultimi quattro hanno vinto l’Oscar come attrici e attori nell’edizione 2020, portando avanti la tradizione di far annunciare i nuovi vincitori a coloro che hanno conquistato la statuetta l’anno precedente.
Una novità di quest’anno è che le categorie premiate sono passate da 24 a 23, dato che i premi per il “miglior sonoro” e per il “miglior montaggio sonoro” sono stati accorpati in un unico premio.
Alla cerimonia hanno partecipato solamente coloro che erano in nomination, i loro ospiti e i presentatori.

Ora passiamo alle premiazioni.
A ricevere l’ambita statuetta d’oro come “miglior film” è stato Nomadland, che oltre a questo premio ha vinto anche: “miglior regia”, a Chloe Zhao, e come “miglior attrice protagonista” a Frances McDormand.
Il film italiano Pinocchio era stato candidato per “miglior trucco e acconciature” e per “migliori costumi” ma, sfortunatamente per noi, il vincitore è stato il film Ma Rainey’s Black Bottom. Anche Laura Pausini, purtroppo, dopo la candidatura per la “migliore canzone originale” con la canzone “Io sì” del film La vita davanti a sé, ha visto il premio andare al film Judas and the Black Messiah, con “Fight for you”.