Consigli per la patente A1

L'aumento delle iscrizioni nelle autoscuole dimostra un forte interesse in particolare da parte degli adolescenti, per questo siamo andati all'Autoscuola Toti, a Nogara, per dei consigli riguardo all'esame.

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Oggi siamo andati in un’autoscuola, quella di Giovanni Toti, a Nogara, per chiedere qualche parere riguardo la patente A1, il numero di iscrizioni, gli errori più comuni durante sia l’esame di teoria ma anche l’esame pratico e qualche consiglio da dare ai giovani.

Secondo lei c’è stato un aumento di iscrizioni per la patente A1 fra i giovani?

Se dobbiamo guardare la nostra realtà come autoscuola possiamo dire che con il Covid-19 abbiamo notato un aumento delle iscrizioni per la patente A1, tenendo conto del fatto che garantisce la possibilità di avere fin da subito autonomia con un proprio veicolo; inoltre, la patente del 125 permette un’agevolazione sulla patente B, ovvero quella della macchina, perché la teoria è la stessa, perciò basterà fare solamente le guide ed è forse anche per questo che i ragazzi decidono di fare il patentino per il 125, per avere già un punto di partenza per arrivare con maggior facilità alla patente della macchina.

Quali sono gli errori più comuni che vengono fatti negli esami di teoria?

E’ un po’ difficile dirlo dato che ogni ragazzo è diverso dall’altro e di conseguenza ognuno vive questa situazione in modo diverso, quindi non c’è veramente una risposta valida per tutti; posso dire che gli errori che vengono fatti sono provocati dall’ansia di un ragazzo che si presenta all’esame che certamente ha studiato e che è solamente emozionato e quindi può capitare che faccia errori.

Una classe mentre svolge un esame teorico

E quali sono quelli all’esame pratico?

Anche qui c’è sempre il fattore dell’ansia di una persona: solitamente l’errore più comune che viene fatto è quello di dimenticare di azionare l’indicatore di direzione, però posso dire che la strada deve essere letta come un libro, quindi guardare la segnaletica e prestare molta attenzione a questa, perché, se si è arrivati all’esame pratico, vuol dire che le cose le si sanno e basta solamente applicarle su quello che stiamo facendo, ovvero guidare.

Qual è un consiglio che vuole dare a quei ragazzi che dovranno affrontare l’esame?

Come consiglio per l’esame teorico posso dire di stare tranquilli perché vi troverete davanti ad uno schermo che vi porrà dei quesiti, non come se fosse un’interrogazione di scuola; invece per l’esame pratico riprendo quello che ho detto prima, bisogna leggere la strada perché le cose che avete studiato devono solamente essere applicate mentre si è alla guida.

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Ho quindici anni,abito a Nogara e frequento il secondo anno di liceo classico; vivo con i miei genitori e con mio fratello. Amo leggere e i generi che preferisco sono il romanzo giallo e il romanzo storico; come attività sportive pratico nuoto ed equitazione e nel fine settimana frequento gli Scout. Le mie più grandi passioni sono osservare le stelle e tutto ciò che è inerente allo spazio, infatti durante le notti d’estate esco nel mio giardino con il mio telescopio ad osservare le stelle cadenti e le costellazioni, e gli oggetti d’antiquariato come vinili, francobolli, radio, macchine fotografiche ecc. Sono una persona gentile, testarda e ansioso. Da grande mi piacerebbe diventare professore oppure studioso di storia dell’arte essendo amante di quest’ultima.

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