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Abbiamo visto tornare di nuovo in oltre 4300 piazze italiane con 15000 volontari le Stelle di Natale Ail, l’associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, che da 34 anni continua questa iniziativa, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, volta ad aumentare la vicinanza verso il progetto per la cura dei tumori del sangue

Da mercoledì 8 a domenica 11 dicembre infatti c’è stata la vendita di queste Stelle di Natale, con un contributo minimo di 12 euro; e, oltre alla tradizionale pianta natalizia, quest’anno si è potuta ricevere anche la Stella “Sogni di cioccolato”, con cioccolato finissimo al latte e fondente e nocciole IGP Piemonte, anche questa con una donazione minima. 

Come ogni anno Verona ha dato il suo contributo a fianco dell’associazione, con Piazza Bra che ha ospitato numerosi volontari

Le Stelle di Natale Ail

Le prime stelle 33 anni fa

Era il 1989 quando furono vendute le prime 500 Stelle di Natale, grazie a un’idea della presidente di Ail Reggio Calabria, dalle quali fu possibile comprare dei macchinari necessari all’ematologia locale. Quattro anni più tardi l’idea fu messa in atto anche dalle altre sezioni dell’associazione.

Ail da oltre 50 anni cerca di aiutare i pazienti con diagnosi di tumore del sangue, il quale comporta un sistema immunitario altamente compromesso e quindi a rischio, finanzia lo studio e la cura contro le leucemie, i linfomi e il mieloma, organizza il servizio di cure domiciliari per adulti e bambini, quando il ricovero in ospedale può non essere necessario, per far si che possano rimanere nella propria casa; crea servizi di supporto psicologico, oltre a supporto legale e mobilità sanitaria. Le Case di alloggio Ail, vicine ai maggiori centri di Ematologia, servono per accogliere gratuitamente i pazienti non residenti che devono affrontare lunghi periodi di cure; Ail realizza scuole e sale da gioco negli ospedali per i bambini malati, in modo che possano continuare a vivere senza perdere il contatto con il mondo esterno. 

Le cure, e le speranze, oggi

C’è stato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura delle persone con malattie ematologiche, grazie al raggiungimento di ottimi risultati negli studi e nelle terapie sempre più innovative ed efficaci, come l’immunoterapia CAR-T e il trapianto di cellule staminali. La strada però è ancora lunga, per questo bisogna continuare a investire nella ricerca per rendere queste malattie sempre più curabili: Ail cerca di fare proprio questo attraverso un piccolo gesto che però unisce in larga scala tutti i cittadini che possono aiutare la medicina, consentendo alla ricerca di crescere e offrendo servizi sempre migliori. Un impegno continuo che ha portato dal 1989 a distribuire oltre 15 milioni di piantine e a raccogliere oltre 175 milioni di euro, facendo crescere l’associazione che è arrivata a costruire una rete di solidarietà costituita da 82 sezioni in tutto il territorio nazionale. Le Stelle di Natale Ail hanno permesso in tanti anni di mettere in campo progetti di ricerca scientifica e assistenza e hanno fatto conoscere gli importanti progressi nei trattamenti dei tumori del sangue aumentando la consapevolezza. 

Visita il sito www.ail.it, scarica l’app AIL Eventi o chiama il numero 06 7038 6060

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Vivo a San Giovanni Lupatoto in provincia di Verona. Frequento il secondo anno di superiori al liceo classico Alle Stimate; ho scelto questo indirizzo perché fin da quando sono alle medie mi hanno sempre appassionato le materie umanistiche soprattutto la letteratura e l’arte che penso siano un mezzo potentissimo di pensiero capace di esprimere grandi idee e grandi menti. Mi piace scrivere e inventare storie, per questo mi sono sempre considerata una persona creativa e fantasiosa. Mi sono sempre piaciute anche le materie scientifiche, ma fin da subito ero sicura che questa sarebbe stata la mia strada e ora ne sono sempre più convinta. Una delle mie più grandi passioni è il teatro che frequento da quando ho undici anni: fin da piccolina ho sempre amato recitare giocando, mettendo in scena delle scenette nella mia stanza. Mi considero una persona solare: amo conoscere persone nuove e buttarmi in nuove esperienze, con il tempo ho cominciato a non avere più paura di mostrarmi, di dire ciò che penso e di questo ora ne vado molto fiera. Dicono che sono una persona testarda, ma allo stesso tempo molto gentile; mi piace essere sempre pronta e disponibile per gli altri. Amo gli animali; amo la musica e alle medie ho imparato a suonare il pianoforte. Non so ancora cosa mi riservi il futuro: ho molti sogni e aspirazioni, ma la strada è ancora lunga e non so dire ancora con certezza cosa io voglia fare veramente più avanti.

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