Il progetto della capitale italiana della cultura per il 2023 è stato affidato a Bergamo e Brescia concludendo così la straordinaria esperienza dell’isola di Procida che è stata capitale nel 2022.
Cosa è la Capitale Italiana della Cultura?
Istituita nel 2014, la Capitale della cultura italiana ha tra gli obiettivi quello di sostenere, incoraggiare e valorizzare l’autonoma capacità progettuale e attuativa delle città, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita e lo sviluppo economico. Questo titolo ha una durata annua e la città vincitrice riceve in premio un milione di euro.
La piccola isola di Procida, situata nel golfo di Napoli, è stata nominata capitale italiana della cultura per l’anno 2022 con il progetto “La cultura non isola”, espressione di una realtà aperta, l’isola quale piccolo laboratorio culturale di felicità ed inclusione oltre che di salvaguardia degli elementi naturalistici del territorio. Per l’anno 2023 il testimone passa a due città Bergamo e Brescia con il tema “La città illuminata”.
Per la prima volta, dunque, il ruolo di Capitale Italiana della cultura coinvolge due città. E la scelta non può dirsi casuale, si è voluto rispondere a una proposta avanzata dalla due città “illuminandole” del titolo come luce di speranza e cura in seguito al difficile periodo vissuto da questi territori durante il periodo della pandemia.
A seguito di questa nomina sono molte le iniziative che interessano Bergamo e Brescia. Tra le più rilevanti troviamo la Ciclovia della Cultura, il cui percorso sarà lungo circa 75 chilometri e passerà per le mura venete di Bergamo, il complesso di San Salvatore e Santa Giulia e l’area archeologica del Capitolium.